Articolo di Lia Cigarini, Luisa Muraro e Luisa Cavaliere
Tre partiti che siedono in parlamento hanno proposto per il Quirinale il nome di un autentico puttaniere. E intanto tutti gli altri e loro stessi si lamentano vacuamente che in quel posto dovrebbe finalmente essere eletta una donna. C’è una logica in questa situazione?
Bisogna sapere che il candidato dei tre partiti si è reso indegno della carica di Presidente della repubblica per più ragioni, a cominciare dalla iscrizione alla P 2 passando per una condanna definitiva per evasione fiscale e per tutta una serie di prescrizioni arrivando ai processi ancora in corso. Ma quello che brilla sopra tutto nel ricordo generale è il suo comportamento sessuale, a suo tempo denunciato anche dalla moglie, che comprendeva l’uso disinvolto del corpo femminile e la corruzione di donne giovani e giovanissime.
Che ne pensa di tutto questo Giorgia Meloni che diceva di volere un patriota a quel posto? Che ne pensano Carfagna e Gelmini? Per parte nostra, siamo pronte ad emigrare in qualunque altro paese dell’Europa qualora sull’Italia cadesse la vergogna di un simile Presidente. Che il suo nome sia stato fatto basta a riempirci d’indignazione.