Si terrà il giorno 8/3/19, in fabbrica, presso la RAICAM INDUSTRIE di Manoppello Scalo, alle 13,30, in
occasione della Giornata Internazionale della Donna, un’assemblea sindacale tra metalmeccaniche per
ricordare le lotte operaie che durante il fascismo hanno contribuito a costruire la Resistenza e la
Liberazione dal nazifascismo. Dalla fabbrica , in serata, l’evento si sposterà in città, a Pescara, presso il
circolo Babilonia, in via Campobasso 13 alle 19,30.
La lotta operaia e gli scioperi di quel periodo furono gli atti fondamentali dai quali la Resistenza prese
vigore per consegnare al Paese il bene più importante: la Costituzione repubblicana antifascista.
La Resistenza trovò terreno fertile nelle classi lavoratrici oppresse per 20 anni dal Fascismo. Ma senza
l’apporto delle donne la Resistenza non avrebbe avuto successo.
Esse furono le protagoniste principali della Resistenza civile.
I progressi sociali della Repubblica sono imprescindibili dal lavoro femminile. Fu anche grazie alle
donne che questi progressi si consolidarono e divennero patrimonio comune.
E grazie all’apporto delle lotte operaie femminili che questi progressi furono consolidati nello Statuto dei
lavoratori.
Per questo dagli scioperi del 44 all’epopea delle tabacchine di Lanciano nel maggio del 68 c’è una
continuità storica e politica che ANPI e FIOM Cgil vogliono celebrare proprio l’8 marzo.
Il dibattito politico e sociale degli ultimi mesi è stato caratterizzato dal tentativo di rimettere in
discussione anche le conquiste e i diritti che le donne hanno con fatica e determinazione raggiunto nel
corso dei decenni. Era doveroso celebrare così l’8 marzo, contrastando il tentativo di ridurla solo ad
occasione di festa, folclore e consumismo.